io
vivo il disagio che il mio uomo "trans" vive nella vita di ogni giorno, nel
fare tutto cio' che per me è semplice, visto che sono donna ed i miei
documenti lo confermano. Lui deve sempre dare una spiegazione e il
lavoro possono dartelo solo in ambienti LGBT. Non pensavo
quanto dolore avesse dentro fino a quando non ho visto con i miei occhi
i mille disagi che deve affrontare giornalmente. Con questo concludo
dicendo a chi ci governa, pensateci, avete fìgli anche voì! (Serena, donna eterosessuale, madre, compagna di un uomo transessuale).
Condividete la vostra storia con noi all'inidirizzo: disegnodilegge405@gmail.com
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